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6 Come si può organizzare il tempo della percezione cosciente?

Come si può organizzare il tempo della percezione cosciente?


La formazione alla consapevolezza del tempo può essere uno strumento utile per affrontare insieme la solitudine e può trovare spazio anche nell'assistenza.

Percependo consapevolmente i pensieri e i comportamenti, i sentimenti di solitudine possono essere non solo riconosciuti, ma anche affrontati.

Quando si presta assistenza, è importante essere in grado di attivare l'apprezzamento e la consapevolezza per se stessi e per coloro che hanno bisogno di assistenza. La cura di sé (vedi UK NRW 2024) è un fattore decisivo per mantenersi in salute e per poter continuare a svolgere l'attività assistenziale quotidiana; anche gli esercizi di consapevolezza possono essere utili a questo scopo.

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La percezione comprende tutti i nostri sensi: i sensi, il tatto/sentimento, l'olfatto, la vista, il gusto.

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La percezione cosciente nella situazione di assistenza domiciliare


Le persone che si prendono cura degli altri ottengono una visione diretta del loro ambiente privato, familiare e sociale. Possono anche essere in grado di riconoscere le cause dell'isolamento o della solitudine, apprendendo quali altri contatti vengono mantenuti e quali persi.

Prendersi cura degli altri offre anche l'opportunità di notare stati d'animo e comportamenti che non si noterebbero senza un contatto regolare.

Le seguenti domande possono aiutare a percepire consapevolmente la situazione assistenziale quando si arriva a casa dell'assistito:

  • Che impressione fa l'appartamento? Che aspetto ha, che odore ha, che rumori sente?
  • Come sta la persona assistita, lamenta dolori oggi? Come appare la persona oggi (rispetto al solito)?
  • Qual' è l'umore generale? L'umore è buono, cattivo o sta peggiorando?
  • Ci sono differenze percepibili da un giorno di visita all'altro?
  • La persona a voi affidata si sente meglio quando venite? Vi sentite benvenuti?

Domande alle persone assistite e attività congiunte per una percezione consapevole


Nell'assistenza, si può fare leva sul fatto che i contatti regolari creano fiducia: più spesso l'incontro avviene e rimane un ricordo positivo, più la persona assistita permetterà e rivelerà di sé. Tuttavia, la persona non deve essere sommersa di domande. Se non c'è risposta, a volte è meglio "semplicemente" esserci!

Potete fare domande specifiche sulla solitudine oppure, cosa che può essere utile per questo argomento tabù, chiedere di più sulla socializzazione.


  • Quando si avverte la solitudine nella vita di tutti i giorni?
  • Cosa vi rende tristi, cosa vi manca (nei contatti o nelle relazioni)?
  • Dove la persona vuole essere sostenuta? (Per mantenere le relazioni o i contatti)

Siete invitati a rispondere a queste domande insieme durante la discussione. Potete anche condividere le vostre percezioni e i vostri sentimenti. Questo può incoraggiare a guardare o ascoltare più da vicino (percepire consapevolmente) e ad aprirsi nella conversazione.

Una conversazione non è il modo giusto per tutti: anche semplici attività congiunte aprono la percezione consapevole.

Conoscere alcuni esempi di come il tempo può essere trascorso insieme per la consapevolezza:

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Conclusione


Una spirale ascendente per uscire dalla solitudine può essere raggiunta attraverso nuove routine percettive.

Le relazioni affidabili e la creazione di una struttura quotidiana condivisa possono rappresentare una via d'uscita dalla solitudine nel contesto assistenziale. Lasciare che qualcuno si prenda cura di voi e, nel migliore dei casi, prendersi cura di voi stessi in modo consapevole, rafforza la percezione positiva del contatto e di una relazione di successo con voi stessi.

Una buona struttura quotidiana, in cui si dedica tempo alla percezione consapevole, può aiutare a combattere la solitudine.

  • A volte le routine si perdono, ad esempio quando il partner muore o il luogo di residenza cambia (a causa delle responsabilità di assistenza).
  • Trovare nuove strutture quotidiane può essere utile quando qualcuno non sa come passare il tempo.
  • Organizzare consapevolmente le attività quotidiane può fornire un orientamento, ma anche consentire una percezione consapevole della vita.
  • Attività o incontri speciali possono rafforzare la conseguente spirale discendente in cui le persone diventano gradualmente più brave nella loro vita quotidiana.

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